Presentazione del libro _Morti in una città silente. La strage dell'8 marzo 2020 nel carcere di Sant'Anna di Modena_ edito da Sensisbili alle Foglie, assieme all'autrice Sara Manzoli e con Alice Miglioli
Interventi e canti per il 25 aprile del CoroNavirus, coro nato dentro Xm24
Intervento dal cippo di Cavallazzo (Sasso Marconi), luogo della battaglia di Rasiglio dell'8 ottobre 1944
Lettura multilingue del testo "La Resistenza è possibile"
Intervento di Ucai - Universitar contro l'apartheid israeliano per la diretta del 25 aprile 2020
Cover della canzone "Il Galeone"
Intervento "Per una resistenza antiautoritaria ogni giorno" arrivato a radiospore per la diretta del 25 aprile 2020
Intervento dell'Associaizone Primo Moroni - Casona di ponticelli e letture partigiane per il 25 aprile 2020
Dai monti di Sarzana suonata al sassofono
Bella ciao cantata da una bambina
Bella ciao suonata con la tromba
"Il cavallo dei Gappisti", letture di Resistenze in Cirenaica per le mobilitazioni del 25 aprile 2020
Puntata di Vanloon, trasmissione in onda su Radio città Fujiko, dedicata alla resistenza e alla memoria. Inviata a radiospore per la diretta del 25 aprile
Interventi e letture del Tavolo educazione e scuole dell'Excaserma Sani, lettera di Orlando Orlandi, "Avevo due paure" di Giuseppe Colsani, lettera di Cesare Pavese
Intervento della Casona di Ponticelli per la diretta del 25 aprile 2020
Resoconto del saluto al cippo di in via di Saliceto, Bolognina, il 25 aprile 2020
Intervento dal cippo della Crocedelle Pradole per il 25 aprile 2020
Damiano dei Damianas suona "All you fascist bound to lose" di Woody Guthrie
Mujeres Libres e Resistenze in Cirenaica raccontano la storia di Irma Bandiera, partigiana bolognese, in occasione delle mobilitazioni per il 25 aprile 2020
Lettura sulla staffetta e partigiana "Edera" tratta dal libro "Nessuno può portarti un fiore" di Pino Cacucci, leggono le Mujeres Libres per la campagna Sister leggo per te
Gio e Nina leggono lettere di partigiane e partigiani della resistenza italiana e toscana e l'ultima lettera di Irma Bandiera
Intervento del padre di Orso, Lorenzo Orsetti, combattente per la libertà, orto in Kurdistan. Intervento raccolto da Vag61 in occasione delle mobilitazioni per il 25 aprile 2020
Racconti della liberazione di bologna e mix musicale per il 21 aprile 2020
Rassegna stampa del 25 aprile 2020 della redazione di Vanloon, programma in onda su radio città Fujiko. Ritrasmesso da radiospore per la diretta del 25 aprile 2020
Lettura dal libro "Storia della Resistenza" di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli, legge Resistenze in Cirenaica perle mobilitazioni del 25 aprile 2020
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Colonna solidale autogestita
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Italia, Emila-Romagna, Bologna
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2020-04-25
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Interventi
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colonnaSolidaleAutogestita, bologna, solidariet, 25aprile, resistenza, liberazione, facciamoliUscire,rentStrike
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Intervento della Colonna solidale autogestita, gruppo di mutuo appoggio di Bologna, informazioni sulle iniziative di solidarietà
Testimonianza di Marisa Colombara tratta da "Galliera, ricordi della Resistenza"
"La resa dei conti" tratto dal libro "Il campo giusto" di Elio Cicchetti, Fantomas
Mix resistente per la Liberazione di Bologna
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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2016-09-27
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s05p01
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mezzodararia, ASL, Cico Mendez, Vito Torire, Dozz, Bologna, sovraffollamento, riconversione, bioedilizia, salute, mafia, DNA, Alfano
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Commentiamo insieme al dottor Vito Torire rapporto semestrale dell'ASL di Bologna riguardante le strutture detentive nel territorio di Bologna: Qual'è la situazione attuale nel carcere di Bologna? Quali sono attualmente le condizioni di salute dei detenuti? Un commento sulla recente iniziativa del ministro Alfano sul prelievo del DNA del detenuto.
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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2014-10-30
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s03p04
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mezzoradaria, lettere dalla Locride, Ilario Amendolia, Sensibili alle foglie, stato, mafia, ndrangheta, Don Ciotti, Roberto
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Recensione del libro "Lettere dalla Locride" di Ilario Amendolia, edito da Sensibili alle Foglie. La mafia è lo stato. La frase non è vuota, ma esprime un concetto che l'autore descrive raccontando gli eventi di alcuni paesini calabresi.
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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2014-06-05
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s02p36
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mezzoradaria, CIE, lager, umiliazione, espulsione, documeti, razzismo, cooperativa, denaro, chiesa, stato, assistenza, forze dell39ordine, psicofarmaci,
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Parliamo di CIE, i lager della democrazia. Chi lavora al suo interno, per quali motivi vengono aperti, perché molti sono stati chiusi e come stanno cambiando. Prospettive di lotta
Recensione di Ricci Limoni e caffettiere: Piccoli stratagemmi di una vita ristretta scritto da alcune recluse nel carcere di Rebibbia e distribuito regolarmente in libreria.
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ror, antifaz, boyska, void, gine
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italia, roma, bologna
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2014-04-24
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ror0
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hackmeeting, warmup, 27-28-29 giugno, bologna, xm24, diy, software libero, digitalizzazione, scanner casalecchio, immagini, acquisizione, formati, libro, 8 maggio, autocostruzione, macchine fotografiche, linux, raspberry pi, grafton9.net, archivio, riviste, fanzine, copyleft, dominio pubblico, controcultura, biblioteche, Post Digital Print, Alessandro Ludovico, Neural, DTP, editoria, archive.org, pdf, dejavu, artigiani
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Presentazione del warmp di hackmeeting che verrà effettuato l'8 maggio a Casalecchio e discussione sull'archiviazione e sull'evoluzione dell'editoria indipendente e problema del costo elevato, della decadenza hardware e dell'obsolescenza programmata del software dei sistemi planetari delle biblioteche.
Presentacio del projecto Hack Story - Historia del hacking hispano
1) quando uscirà il prossimo volume 2) l'aritmetica elementale la copertina di contro la monarchia 3) attinenza con il presente degli scritti di malatesta 4) malatesta e l'azione 5) il determinismo anarchico e gli anarchici anti-organizzatori 6) l'importanza del contesto nello studio del pensiero 7) le idee di malatesta influenzano i compagni e viceversa.
Introduzione al libro e breve riepilogo sulla vita di Malatesta
L'autore del libro ci spiega come il progetto di creare l'antologia completa sulle opere di Malatesta è nato. Spiega gli argomenti che vengono affrontati nel primo e nel secondo volume arricchendo con cenni storici e proprie interpretazioni sul pensiero di Malatesta.
I «ragazzi di don Giussani» nell’arco di 30 anni hanno conquistato uno spazio di potere sotto traccia, sempre a cavallo fra economia e politica. Il Veneto di «mamma Dc» si sta convertendo alla Lega, ma resta connesso indissolubilmente al potente apparato di una Chiesa nella Chiesa. Comunione e liberazione non è più il «gruppo di amici» fedelissimi del fondatore. Si è trasformata nella holding della Compagnia delle Opere, che ha aggredito – nel nome della sussidiarietà – ogni angolo del patrimonio pubblico: grandi appalti, sanità, scuola e università, formazione, logistica. Da Padova si arriva fino in Lussemburgo, alla «cassaforte» della galassia di imprese e consorzi. A Verona, si intuisce la trama che sconfina nella Lombardia di Formigoni e nel Trentino di Dellai. Una documentata ricostruzione della «lobby di dio» a Nord Est. L’universo ciellino scandagliato, per la prima volta, a tutto campo. Con i sindaci “amici”, gli imprenditori di riferimento, i Vip in pellegrinaggio in terra santa e la rete di professionisti del business. Ma anche i clamorosi rinvii a giudizio che permettono di verificare in tribunale la gestione dei finanziamenti europei.
http://www.manifestolibri.it/novita.php
http://cosaloro.blogspot.com
I «ragazzi di don Giussani» nell’arco di 30 anni hanno conquistato uno spazio di potere sotto traccia, sempre a cavallo fra economia e politica. Il Veneto di «mamma Dc» si sta convertendo alla Lega, ma resta connesso indissolubilmente al potente apparato di una Chiesa nella Chiesa. Comunione e liberazione non è più il «gruppo di amici» fedelissimi del fondatore. Si è trasformata nella holding della Compagnia delle Opere, che ha aggredito – nel nome della sussidiarietà – ogni angolo del patrimonio pubblico: grandi appalti, sanità, scuola e università, formazione, logistica. Da Padova si arriva fino in Lussemburgo, alla «cassaforte» della galassia di imprese e consorzi. A Verona, si intuisce la trama che sconfina nella Lombardia di Formigoni e nel Trentino di Dellai. Una documentata ricostruzione della «lobby di dio» a Nord Est. L’universo ciellino scandagliato, per la prima volta, a tutto campo. Con i sindaci “amici”, gli imprenditori di riferimento, i Vip in pellegrinaggio in terra santa e la rete di professionisti del business. Ma anche i clamorosi rinvii a giudizio che permettono di verificare in tribunale la gestione dei finanziamenti europei.
http://www.manifestolibri.it/novita.php
http://cosaloro.blogspot.com Concerto ZPLEEN
Un turbine di riflessioni a tutto campo sull'odierna routine e sul modo di evadere la monotona realtà delle cose, come vecchie locomotive arrugginite, vetri sporchi sul grigio di Bologna e momenti di allegria fugace e frivola. Lo spleen di Baudelaire che esprime il disagio dell'artista e l'incongruenza con i valori pregnanti della società prende corpo con parole talvolta languide, accordi rabbiosi, distorsioni acide e sonorità che variano dal post rock, al grunge e al noise. Il quartetto è composto da: Stefano Politaki, chitarra/voce (ex Bloody Blue Body); Franky Maze, chitarra (compositore di colonne sonore di vari corti e documentari indipendenti e attivo nel progetto electro-pop Hotel Chevalier); Pietro Tavernise, basso (ex Sins of Liberty e Amnèsia Project); Emanuele "Lele" Procopio, batteria (ex Progama).
www.myspace.com/in.spleen
Concerto ZPLEEN
Un turbine di riflessioni a tutto campo sull'odierna routine e sul modo di evadere la monotona realtà delle cose, come vecchie locomotive arrugginite, vetri sporchi sul grigio di Bologna e momenti di allegria fugace e frivola. Lo spleen di Baudelaire che esprime il disagio dell'artista e l'incongruenza con i valori pregnanti della società prende corpo con parole talvolta languide, accordi rabbiosi, distorsioni acide e sonorità che variano dal post rock, al grunge e al noise. Il quartetto è composto da: Stefano Politaki, chitarra/voce (ex Bloody Blue Body); Franky Maze, chitarra (compositore di colonne sonore di vari corti e documentari indipendenti e attivo nel progetto electro-pop Hotel Chevalier); Pietro Tavernise, basso (ex Sins of Liberty e Amnèsia Project); Emanuele "Lele" Procopio, batteria (ex Progama).
www.myspace.com/in.spleen
Mercoledì 26 ottobre
Ore 20.30
Proiezione del documentario
Un pagamu – La tassa sulla paura
(HD+HDV, Italia, 2011)
Montaggio: Claudio Metallo, Miko Meloni
Fotografia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Regia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Un pagamu-la tassa sulla paura racconta varie storie di persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una città intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni.
Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad indicare in aula i suoi estorsori, di Armando Caputo, presidente dell’associazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attività e la propria casa, ma che è riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro c’è anche la voce del sindaco della città lametina, Gianni Speranza e dell’assessore alla cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato con attività culturali, mostre e concerti.
Per info: www.cinemaitaliano.info/unpagamu
Ore 22.30
Concerto LUIGI RINALDI JAZZ QUARTET
Il gruppo nasce nel 2010 dall’unione di quattro jazzisti molto attivi nella scena artistica bolognese.
Il repertorio, accuratamente scelto ed arrangiato, alterna brani originali composti dal leader a standard jazz di Shorter, Henderson, Petrucciani, Coltrane. Musica allo stato puro, espressione personale consapevole. Il sound, a tratti cameristico, evidenzia un alto grado di emotività supportata da pregevoli doti tecniche. Il risultato finale produce giochi di colori e fraseggi interessanti.
Proiezione del documentario
Un pagamu – La tassa sulla paura
(HD+HDV, Italia, 2011)
Montaggio: Claudio Metallo, Miko Meloni
Fotografia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Regia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Un pagamu-la tassa sulla paura racconta varie storie di persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una città intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni.
Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad indicare in aula i suoi estorsori, di Armando Caputo, presidente dell’associazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attività e la propria casa, ma che è riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro c’è anche la voce del sindaco della città lametina, Gianni Speranza e dell’assessore alla cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato con attività culturali, mostre e concerti.
Per info: www.cinemaitaliano.info/unpagamu
Scritti cooprodotti - Do It Yourself letterario
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Marabbo dell'archivio popolare Antonio Rubbi di Medicina cerca di ricostruire una questione da troppo tempo sottociuta, ovvero come gli anarchici hanno partecipato alla lotta di liberazione contro le forze nazi-fascista
Rudy fa una prefazione inquadrando il periodo in cui avvenne l'omicidio del compagno Verbano e infine legge l'email dalla mamma 88enne di Verbano
“La lunga stagione delle stragi”
da Portella della Ginestra alle stragi di mafia a Roma, Firenze e Milano
a cura di Mario Abbiezzi (CIPES – Centro di Iniziativa Politica e Sociale),
in occasione della ricorrenza della strage di Milano in piazza Fontana (12 dicembre 1969).
La mostra, dedicata a Carlo Giuliani, racconta in circa 120 immagini tutte le stragi accadute in Italia: Portella della Ginestra, Reggio Emilia e Genova (1960), la morte a Milano di Ardizzone, proseguendo con piazza Fontana, le bombe sui treni, piazza della Loggia e Bologna stazione; infine le stragi della mafia (Roma, Firenze, Milano).
Napoli.
Un fine settimana qualsiasi di un presente continuo che non sta da nessuna parte.
Dalla pineta del Villaggio Coppola fino agli scogli di Mergellina, tra fumi di spazzatura e topi, Giovanni attraversa una vita da camorrista senza farsi troppe domande. Un matrimonio combinato, un padre boss, un’esistenza allineata al Sistema, finchè un giorno Giovanni incontra Salvatore.
E in Salvatore si perde.
È un’attrazione consumata di nascosto, una volta al mese sugli scogli. Ma questo amore indebolisce il legame che fa forte la famiglia, non è tra le tante avventure che il figlio di un boss può permettersi. Giovanni i discorsi troppo complicati non li capisce, sa solo che le cose vanno messe a posto in qualche modo. Una questione di equilibrio.
Bianco e nero feroce e dialoghi serrati per il romanzo a fumetti della coppia di lavoro Bindi/MP5 (premio Lucca Comics 2009). Tratto dal libro rivelazione di L.R. Carrino, Acqua Storta è un noir che trova in Napoli il punto di partenza per attraversare uno scenario umano molto più ampio.
Napoli.
Un fine settimana qualsiasi di un presente continuo che non sta da nessuna parte.
Dalla pineta del Villaggio Coppola fino agli scogli di Mergellina, tra fumi di spazzatura e topi, Giovanni attraversa una vita da camorrista senza farsi troppe domande. Un matrimonio combinato, un padre boss, un’esistenza allineata al Sistema, finchè un giorno Giovanni incontra Salvatore.
E in Salvatore si perde.
È un’attrazione consumata di nascosto, una volta al mese sugli scogli. Ma questo amore indebolisce il legame che fa forte la famiglia, non è tra le tante avventure che il figlio di un boss può permettersi. Giovanni i discorsi troppo complicati non li capisce, sa solo che le cose vanno messe a posto in qualche modo. Una questione di equilibrio.
Bianco e nero feroce e dialoghi serrati per il romanzo a fumetti della coppia di lavoro Bindi/MP5 (premio Lucca Comics 2009). Tratto dal libro rivelazione di L.R. Carrino, Acqua Storta è un noir che trova in Napoli il punto di partenza per attraversare uno scenario umano molto più ampio.
Napoli.
Un fine settimana qualsiasi di un presente continuo che non sta da nessuna parte.
Dalla pineta del Villaggio Coppola fino agli scogli di Mergellina, tra fumi di spazzatura e topi, Giovanni attraversa una vita da camorrista senza farsi troppe domande. Un matrimonio combinato, un padre boss, un’esistenza allineata al Sistema, finchè un giorno Giovanni incontra Salvatore.
E in Salvatore si perde.
È un’attrazione consumata di nascosto, una volta al mese sugli scogli. Ma questo amore indebolisce il legame che fa forte la famiglia, non è tra le tante avventure che il figlio di un boss può permettersi. Giovanni i discorsi troppo complicati non li capisce, sa solo che le cose vanno messe a posto in qualche modo. Una questione di equilibrio.
Bianco e nero feroce e dialoghi serrati per il romanzo a fumetti della coppia di lavoro Bindi/MP5 (premio Lucca Comics 2009). Tratto dal libro rivelazione di L.R. Carrino, Acqua Storta è un noir che trova in Napoli il punto di partenza per attraversare uno scenario umano molto più ampio.
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Il libro ricostruisce con dovizia di particolari, fatti e personaggi, un capitolo cruciale del nostro recente passato: i morti rossi. Un libro che racconta tutto sui giovani rossi “morti di politica” per mano delle forze dell’ordine o dei neofascisti, nel quale l'autore racconta la vicenda umana e politica di ventidue ragazzi, raccogliendo testimonianze in tutta Italia e ripercorrendo un pezzo di storia ancora oscuro di questo Paese. Una testimonianza che contribuisce a far rivivere quei ragazzi nel ricordo di quanti li hanno conosciuti e amati. Di quanti, in molti casi, a oltre tre decenni di distanza, aspettano ancora una parola se non di verità, di giustizia.
Il libro ricostruisce con dovizia di particolari, fatti e personaggi, un capitolo cruciale del nostro recente passato: i morti rossi. Un libro che racconta tutto sui giovani rossi “morti di politica” per mano delle forze dell’ordine o dei neofascisti, nel quale l'autore racconta la vicenda umana e politica di ventidue ragazzi, raccogliendo testimonianze in tutta Italia e ripercorrendo un pezzo di storia ancora oscuro di questo Paese. Una testimonianza che contribuisce a far rivivere quei ragazzi nel ricordo di quanti li hanno conosciuti e amati. Di quanti, in molti casi, a oltre tre decenni di distanza, aspettano ancora una parola se non di verità, di giustizia.
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sull’ultima delle Grandi Opere del Presidente; che c’è la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette è sparita in un buco nero e che fioccano i morti. Perché Léon ha incontrato Emile K., l’ex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerà nell’ordine, ma non nell’ordine previsto.
Estratto dalla presentazione di Rue de la Cloche con Serge Quadruppani e Wu Ming
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sull’ultima delle Grandi Opere del Presidente; che c’è la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette è sparita in un buco nero e che fioccano i morti. Perché Léon ha incontrato Emile K., l’ex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerà nell’ordine, ma non nell’ordine previsto.